Sant’Agostino, da “Le confessioni”

Ed anche allora Tu riposerai in noi allo stesso modo con cui ora Tu operi in noi, e sarà quel riposo tuo per noi come per noi sono queste Tue opere. Ma Tu, Signore, sei in perenne attività e in perenne riposo: non vedi secondo il tempo, non ti muovi secondo il tempo, né secondo il tempo Ti riposi: e tuttavia sei Tu che ci fai vedere nel tempo, e che crei il tempo e il riposo dopo il tempo.

Il popolo che fu sempre vincitore assomigliava più a un vinto che a un vincitore.

Dio si conosce meglio nell’ignoranza.

Dio può essere meglio immaginato che descritto, e Lui esiste ancor più sicuramente di quanto possa essere immaginato.

Ascolta l’altra parte.

La punizione è giustizia per l’ingiusto.

Il mondo è un libro, e chi non viaggia ne legge una pagina soltanto.

Ho imparato ad amarti tardi, O Bellezza, allo stesso tempo così antica e allo stesso tempo così nuova.

La volontà sta alla grazia come il cavallo alla corsa. Sant’Agostino

La debolezza degli arti dei bambini piccoli è innocente, non le loro anime.

Iniuriam facit communitati […] Peccat in Deum. [Offende la comunità […] Pecca contro Dio.]

Tutta l’umanità, la cui vita va da Adamo alla fine del mondo, è la vita di un solo uomo.

Non piangete la mia assenza, sentitemi vicino e parlatemi ancora. Io vi amerò dal cielo come vi ho amati sulla terra.

La perfezione dell’uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni.

Un’abitudine, se non contrastata, presto diventa una necessità.

Roma ha parlato: il caso è chiuso.

Dio si conosce meglio nell’ignoranza.

La perfezione dell’uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni.

Tardi ti ho amato, o bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Sì, perché tu eri dentro di me, e io fuori di me ti cercavo.

Ama, e fai quello che vuoi.

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