Desiderio di dollari, Joseph Ki Zerbo

C’erano nuovi desideri, nuovi sogni di consumo  che non hanno rapporto con la domanda locale solvibile.

Nei giovani, ciò produce una sorta di schizofrenia estrema e una sfrenata sete di denaro, che diviene il valore supremo. Accadono cose assurde:

Il mio Paese (Burkina Faso), è uno dei più poveri del pianeta. Eppure assisto spesso a ingorghi di Mercedes. E questa voglia di denaro arriva fino ai contadini africani: corrono a vendere il loro cotone grezzo per avere soldi per comprare birra, radiolina, coca-cola.

Noi siamo vittime consenzienti del commercio globale, il problema è che vendiamo cotone grezzo, senza valore aggiunto: il resto, la filatura, i processi industriali cotonieri, la fissazione dei prezzi, non è in mano nostra.

Continuiamo ad essere utensili della storia. Usati da altri, come nel sedicesimo secolo.

Joseph Ki Zerbo, storico del Burkina Faso

Indietro
Indietro

Tutti i nodi

Avanti
Avanti

Epidemia di Ebola 2014-2015, aspetti etici