Congedo

Quando sarà il momento, Signore,
concedimi di portare con me
il fico grande del giardino di Montaldo,
l’aiuola con le rose e con l’ibisco
uno spruzzo di mare
con le sue onde lucenti,
il Campanile Basso del Brenta
e l’allegro sorriso dei miei figli.

E lascia ancora che porti con me
il piccolo scrittoio in camera da letto
perché possa vedere per sempre
mia moglie che scrive
al lume della lampada.

Giovanni Cristini da Poesie (1978-1995), Milano, I.P.L., 1997

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Nella mia mano…

Avanti
Avanti

Alba tramonto sorriso pianto…