Padre Antonio Rungi: il decalogo della “tolleranza”

1. Rispetta la persona che non è come te per idea, religione, cultura e scelta politica.

2. Non offendere nessuno, neppure nell’ambito ristretto delle amicizie, perché l’offesa genera rifiuto ed intolleranza per lungo tempo o per sempre.

3. Non presumere di essere il primo in tutte le cose, ma ritieniti ultimo per ogni cosa.

4. Non imporre mai le tue idee agli altri, ma rispetta ogni opinione in modo democratico.

5. Non esimerti dal confronto dialettico con gli altri, ma esponi liberamente le tue idee senza offende l’intelligenza altrui.

6. Favorisci il dialogo su tutte le tematiche e non ritenere tabù argomenti sui quali sei poco propenso.

7. Ama la ricerca della verità con modalità di onestà intellettuale, senza menzogna e falsità.

8. Costruisci ponti di solidarietà tra persone di cultura ed estrazione diversa, per non sentirti un privilegiato rispetto a chi proviene da altre realtà.

9. Nelle situazioni di incomunicabilità scegli il silenzio come via preferenziale per superare i contrasti.

10. Di fronte alla falsità più accertata non arrabbiarti contro il falsario di turno, ma fai uscire allo scoperto le sue pecche.

“Semplici atteggiamenti di vita e di rapporti relazionali che permettono di vivere in tranquillità e nella convivenza civile e democratica”

Padre Antonio Rungi

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Una vecchia storia